Notti e notte

Amo queste notti, questa notte

il vento straccia giornali

notizie sparge viali sconvolge

con raffiche sporca e agghinda

rivendica delle polveri il caos

mulinelli e digrignare di rami

scosse di lampioni e lampi.

 

Ancora lontano è il tuono

brontola e sgomita, si fa di presso

inquieta luminaria celeste

tanti gli astri chiodi lucenti

quanti su per la schiena i brividi:

mancano dieci minuti all’alcova

sagrato consacrato all’emozione.

 

Sospiro queste notti, questa notte

il vento sfoglia un diario

per ogni giorno una lacrima

una goccia di libidine

raccolta impensabile di orgasmi

inchiostro e cartapesta in cielo

scultura grottesca tra i cespugli…

 

A terra è il frantumarsi di formiche

formicolare di nervi saette di sguardi

ai piedi è solo macchia bianca e nera

gelato secco, forse crema, smontata

pezzo a pezzo, fatica di Sisifo

sei minuti all’anfratto odoroso

uno ad uno l’eccitazione li sale.

 

Amore nella notte, in questa notte

il vento scompiglia le viscere

contorce e solletica lascivia

cartacce  s’impennano

sogni strappati alle lettere

carezze per corteccia rugosa

è lo strisciare di sacchetti.

 

Tuono ch’è ormai sulle teste

le nostre, pioggia ch’è tra di noi

prime stille d’amore da un foglio

all’altro, pioggia che riempie le mani

dalla lingua scivola alla bocca

dal seno alle gambe

frenesie d’aria frugano pelo e labbra.

 

Amore di tante notti, di questa notte

il vento setaccia le aiuole

le cime degli alberi percuote

compone sfingi di foglie

scompone collage di rifiuti

lustra e annebbia a capriccio

due o tre minuti al tuo cuore;

 

noi sotto un tetto di radici e sassi

riparo che sa di muschio e fieno

tu con i capezzoli contro pietra fredda

sesso che ammolla con gemiti e scrosci

gole largheggiano ingoi d’orgoglio

pagine su pagine bagnate

diario di una notte di piacere:

 

tela nera le notti, questa notte

il vento impugna pennelli

ad un tratto si fa brezza di sensi

sfuma con bagliori l’orizzonte

a pochi secondi dalla tua anima

tuono che s’allontana compunto

amore che spiove e s’infogna. 

01 Gennaio 2013  woodenship

19 pensieri su “Notti e notte”

  1. ..un amplesso di acqua e vento…
    che brividi Syl… vento tutto intorno, elettricità nell’aria, impazienza nelle membra e nelle viscere…e alla fine acqua, mio Capitano, non a lavare, ma a trascinare il seme della vita nella fertile terra…
    ..ma dove sei stato tutto questo tempo? perché mi hai lasciato anni mozza di emozione senza poterti leggere e sentire? …punizione divina mi è toccata…

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    1. Punizione per entrambi, mozza mia: anch’io ho vissuto menomato in questi anni, lontano dal tuo essermi mozza e lettrice tanto audace e appassionata, da riuscire a travolgere in me ogni ritegno e pudore. Fai sorgere in me la voglia irresistibile di sciogliere tutte le vele alla brezza e lasciarmi frustare il viso dagli spruzzi marini… Insomma, in tutto questo tempo me ne sono stato all’asciutto ed al calduccio, non per ignavia, bensì per riflesso: lo specchio mi inquadrava in poltrona, quando la mia fantasia era già dalle tue parti… Nessuna punizione: forse i tempi non erano maturi ancora……….

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    1. Grazie infinite e più che mai al settimo cielo, per questo tuo apprezzamento entusiasta e generoso assai… Abbracciarti e stampare un bel bacione sulla tua fronte è il minimo che possa fare nei miei pensieri. Ma del resto anche le tue parole mi emozionano,oltre che incoraggiarmi nel proseguire lungo la strada per arrivare finalmente a scrivere poesia…
      Una notte d’incanti a te…….

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      1. Obbedisco!… Anche se non ci ho il poncho e nemmeno la barba… Scrivo anche se non so di cosa scrivere, ma scrivo lo stesso…Basta che me lo si ordini…

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      2. Nemmeno io sono il Re … ma tu sai scrivere, il talento non va sprecato, e io a volte sono una “maestrina” … adesso però sono per le cose materiali … vado a mangiare qualcosa, non ho cenato … non potrei più capire la poesia … ciaoooo

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