Oralmente(2)

E ci bevevamo quando venimmo

sorsate dissennate da cascate

cadenti scrosci per noi discenti

in fiotti, nel cervello fluendo visione:

orgiastica reminiscenza, riversi

a terra  poemi alluvionati di noi

allucinati:

 

è virtuale la cattedra alla quale

rizzarmi per darti conto a lezione

dritto negli occhi fissandoti io foglia

addentellata imperlata di sudore

nel mattino che appena riesco a starti

su spalla: in amore vellutata tu

docente di me allievo

 

che ti stava baciando, quando fu lo strappo

dalle cime frondose, a farci lievitare

in vortici dai rami, incespicando

rumoroso cantico per le vie fruscianti

brulichio ventoso pel costato asfaltato

d’abrasivi sussurri, nostri i corpi

trascinati.

20 pensieri su “Oralmente(2)”

  1. Appassionante questo dipinto, caro Wood. Si, perché è proprio così che l’ho letto, come un dipinto in grado di trasportarmi in quel frangente …
    Ciao, ti lascio un grande abbraccio!! 🙂

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  2. un mondo che cambia, che diventa selvaggio anche nelle aule di scuola, troppo spesso sulle cronache dei giornali per un bullismo che dilaga.
    Un testo dalle molte sfumature, crudo e vivo allo stesso tempo.

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  3. Ricordo ch’ero bimbo, quando mi capitarono i tre libri per le mani. Erano di mio fratello. lui frequentava già le superiori e amava curiosare per le bancarelle. In una di queste li aveva comprati per quattro soldi. Poi la sera li leggevamo a voce alta, ammirando le illustrazioni di Dorè: magie indimenticabili…
    bacionissimi

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