Altri tempi, altri Pink, altri Floyd…

Lucifer Sam, siam cat
Always sitting by your side
Always by your side
That cat’s something I can’t explain

Ginger, ginger you’re a witch.
You’re the left side
He’s the right side.
Oh, no!
That cat’s something I can’t explain

Lucifer go to sea
Be a hip cat
Be a ship’s cat
Somewhere, anywhere
That cat’s something I can’t explain

At night prowling sifting sand
Hiding around on the ground.
He’ll be found when you’re around
That cat’s something I can’t explain

Lucifer Sam, ho visto il tuo gatto
sempre seduto accanto a te
sempre al tuo fianco
Quel gatto ha qualcosa che non riesco a spiegare

Jennifer Gentle sei una strega
Sei il lato malvagio
e lui è la tua controparte. Oh, no!
Quel gatto ha qualcosa che non riesco a spiegare

Lucifero và a vedere
Sii un gatto in gamba,
sii un lupo di mare
dovunque, comunque
Quel gatto ha qualcosa che non riesco a spiegare

Ti notte ti aggiri setacciando la sabbia
nascondendoti nella terra
Sarà trovato quando è vicino
Quel gatto ha qualcosa che non riesco a spiegare

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11 pensieri su “Altri tempi, altri Pink, altri Floyd…”

  1. È quel che ho pensato e penso sempre anch’io: c’è un abisso tra the piper and gates of down e i successivi. E questo senza volere sminuire opere come Atom heart mother, the dark side of the mon, More, Ummagumma…

    "Mi piace"

    1. Grazie di cuore a voi, nobile monna Isa! Si, con questo brano ci si precipita nell’abisso di viaggi cerebrali fuori dal tempo, sospesi in un’epoca rutilante di psichedelie travolgenti. A voi un abbraccio a stretto giro d’orizzonte.

      Piace a 1 persona

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